Non e’ che si sentisse la mancanza di un mio commento sui fatti ridicoli per un certo verso e tremendamente pericolosi se visti da una prospettiva diversa. Vorrei solo raccontare la mia piccola esperienza specifica del personale rapporto con Mimmo Lucano. Comunque sia, uno piu’ uno meno…. Ho conosciuto Mimmo Lucano una quindicina di anni fa, quando il suo progetto cominciava a prendere forma; mi riferisco al 2001, quando aderendo all’allora PNA (Programma Nazionale di Accoglienza), il Comune di Riace, che poi era Mimmo e un altro paio di volontari, cominciava il percorso che in futuro avrebbe portato quel borgo alla fama internazionale. Mimmo e i due, stavano lavorando alacremente preparando malta e sistemando mattoni per rimettere in sesto le molte (quasi tutte) case che la necessita’ di migrare di qualche decennio prima aveva completamente svuotato. Il progetto di Mimmo era chiaro; sulla scia di alcune precedenti esperienze (Soverato e Badolato ad esempio) che avevano ospitato le prime ondate di migranti (allora i kurdi) gli avevano ispirato un’idea, forse un sogno. Rianimare Riace, farlo rivivere dando allo stesso tempo supporto alla gente che per motivi spesso simili a quelli di coloro che avevano lasciato Riace, piu’ spesso per mettere in […]