Cent'anni e non li dimostra!


Nel 1911 gli operai del Cotonificio Veneziano sentirono il bisogno di un luogo per discutere, incontrarsi e anche ballare, gestito autonomamente senza dipendere da alcun potere. A fine lavoro, su modello dei saloni del Cotonificio dove lavoravano, nei giorni di riposo costruirono la Casa del Popolo.

Iniziata nel 1909 fu inaugurata intorno al 1911.

Nel 1921 la Casa el Popolo fu il centro delle barricate antifasciste di Torre, prima resistenza armata in Italia al fascismo.

Con la caduta del regime la sua gestione fu ripresa in mano dall’Associazione Casa del Popolo, e da allora è così.

La Casa del Popolo NON è una struttura comunale, non riceve contributi ma si regge unicamente sul lavoro volontario, sulle quote degli associati, sui contributi dei singoli per l’uso delle sue strutture.

Anche tutte le cariche sono gratuite e volontarie.
Come da Statuto tutti possono usare i locali della Casa del Popolo, contribuendo alle spese di gestione della stessa, nella misura stabilita anno per anno dal Direttivo.

Tutti tranne chi professa e/o sostiene idee e dottrine fasciste e razziste o a queste riconducibili!

Siamo orgogliosi di riaffermare questo limite, già scritto nella nostra Carta Costituzionale nel 1947.