7 Ottobre 2013

Lampedusa über alles!

Non si può evitare di incontrarsi/scontrarsi con l’argomento che riempie le prime pagine di tutti i quotidiani e media in questi giorni. Lasciare passare qualche giorno favorisce l’analisi meno emotiva. Certo, le dimensioni che la tragedia ha assunto questa volta, sembra (ed è il caso di mantenere il dubbio) essere davvero eccessiva anche per il provato disinteresse che noi italiani (non solo, certo) dimostriamo nei confronti del fenomeno migratorio e le sue terribili conseguenze. Andrebbe comunque detto che di disgraziati morti annegati nel canale di Sicilia ce ne sono praticamente ogni giorno o quasi. Basterebbe degnare di un minimo di attenzione a quelle notizie che normalmente vengono relegate nelle pagine interne dei quotidiani e mai come aperture dei vari telegiornali, per rendersi conto che questo scempio si svolge in modo metodico senza suscitare le reazioni commosse e sentite delle autorità. Verrebbe la voglia stavolta di aggirare l’inevitabile e parlare di altro ma, appunto, è inevitabile cascarci dentro. A me, personalmente, tutto questo indignarsi, risentirsi, queste commemorazioni di facciata, fanno un po’ senso e schifo. Ora tutti scoprono l’inumano meccanismo che porta decine di migliaia di persone ad affrontare rischi che non conoscono e neppure immaginano, pur di arrivare a vedere […]