13 Agosto 2014

Gian Andrea Franchi: Sono appena tornato dalla Palestina….

Sono appena tornato dalla Palestina. I palestinesi chiedono a chi va da loro, come il mio gruppo guidato da quella donna straordinaria che è Luisa Morgantini, di testimoniare di ciò che abbiamo visto e sentito: un vero e proprio genocidio, non solo e non tanto per i 2000 morti di Gaza e i morti alla spicciolata in Cisgiordania (due a Gerusalemme mentre noi eravamo lì; uno a poche centinaia di metri dal nostro albergo) ma per la sottrazione delle elementari risorse di vita, a cominciare dall’acqua, dalla terra, dalle case; per l’azione traumatizzante cinicamente fatta sui bambini, che vengono svegliati di notte, trattenuti, picchiati…, per il muro che rende il territorio un labirinto, per le strade riservate ai soli israeliani… insomma un genocidio essenzialmente psicologico e culturale, il cui scopo è di eliminare i palestinesi dalla Palestina – se non si uccidono è meglio, anche perché alla fine controproducente, ma devono sparire.  Questa è l’unicità della tragedia palestinese – perché di tragedia si tratta – che la differenzia da tante altre, anche più gravi, come le ricorrenti terribili crisi africane, quella irachena, quella siriana, la violenza perenne dell’India soprattutto nei confronti delle donne e tante altre ancora. Un altro elemento […]