21 Luglio 2013

Delle differenze tra Giorgio Napolitano e Nursultan Nazarbayev

Nessuno dei due ritiene di essere mai stato comunista. Il primo si proclama liberale da sempre, l’altro si è riscoperto credente islamico. Tutt’e due hanno vissuto la maggior parte della loro esistenza a libro paga di un partito comunista. Ovviamente si è trattato solo di una parentesi. Non sappiamo che ruolo possa aver avuto Nazarbayev nel 1956, al tempo dell’invasione sovietica dell’Ungheria: aveva solo 16 anni. Di Napolitano sappiamo che il suo ruolo fu quello di un dirigente stalinista, d’accordo con i “liberali” di Mosca. Ambedue governano in regime di democrazia formale. Ambedue sono stati recentemente rieletti con percentuali in altri tempi definite “bulgare” (anche questo non c’entra niente con la “tradizione comunista”, ovviamente…). Ambedue governano al di là dei principi e delle regole delle rispettive costituzioni: a regime parlamentare (e non certo presidenziale) quella italiana. Quella kazaka invece è già presidenziale, e fornisce al presidente un quadro di poteri che gli apre la via a comportamenti dittatoriali. Gian Luigi Bettoli