18 Marzo 2018

Figli di Putin

Cominciamo stavolta con I fatti di Londra. Devo ammettere francamente che a me ormai queste storie cominciano ad annoiare. Siamo alle solite, gli ingredienti sono sempre gli stessi e stessa e’ la totale deficienza con cui certi fatti si trattano. Il fatto esiste, le accuse pronte; le basi su cui le accuse si reggono, un po’ meno. Tanto basta e avanza, pero’, per prendere decisioni di un peso politico enorme, da una parte, e dall’altra per rimpire colonne di articoli basati su, al massimo, delle ipotesi. Queste, ahime’, sono la politica e il giornalismo dei giorni nostri. Che a qualcuno venga il dubbio o la voglia di approfondire un attimo cio’ che realmente potrebbe essere successo, pare sia tempo sprecato e fatica inutile. Qui non si tratta di difendere, come si trattasse di un impegno a prescindere, un paese come la Russia che non pare governata da brillanti democratici, si tratta solo di aspettare un attimo, quello almeno necessario per la opportune valutazioni, prima di sparare minchiate. Al momento, solo Corbyn ha dimostrato quel minimo di buon senso e di cautela che situazioni del genere dovrebbero imporre. Apriti cielo, basta aver visto le facce di quelli che lo stavano ascoltando, […]