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30 Marzo 2024

Notizie da Gaza

Cari amici, sostenitori e donatori di Gazzella (http://www.gazzella-onlus.com/), Finalmente dopo tanto penare una bella notizia! Dopo innumerevoli difficoltà, non solo tecnico bancarie, ma anche logistiche dovute all’impossibilità di riuscire a raggiungere i nostri referenti storici nella Striscia di Gaza (erano tutti sfollati a Rafah nelle tendopoli, salvi ma ovviamente in condizioni traumatiche e precarie) siamo riuscite a contattare Mohammed Mezher, responsabile dell’Associazione Hanan, che è ritornato da Rafah al campo profughi di Nuseirat dove ha sede l’Associazione (sede ovviamente bombardata)… ci ha chiesto aiuto soprattutto per il cibo che oltre a mancare ha costi stratosferici e indicato una modalità sicura per l’invio di quote dei fondi da noi raccolti con la sottoscrizione per l’emergenza. In breve il denaro da noi inviato è arrivato a destinazione e non era scontato! Ecco quello che ci scrive ieri Mohammed: “Cari amici di Gazzella, spero stiate bene. Oggi, Venerdì, il team di Hanan ha cucinato riso e pollo per distribuirlo alle famiglie povere e sfollate dal nord e da Gaza City nel campo di Nuseirat. Le famiglie erano molto felici dato che non avevano un pasto del genere da molto tempo a causa dei prezzi elevati. Ancora grazie per il vostro aiuto e sostegno. […]
26 Marzo 2024

Proposta di un nuovo Referendum sull’appartenenza della Slovenia alla Nato

Un gruppo di 61 pacifisti, tra cui nomi noti del mondo politico, accademico, culturale e sociale, lancia un’iniziativa per indire, in occasione dell’annunciato super-referendum day del 27 novembre di quest’anno, un referendum consultivo sulla continuazione o meno dell’appartenenza della Repubblica di Slovenia all’alleanza NATO. In questi 21 anni di militanza la situazione geostrategica e in termini di sicurezza in Europa è cambiata notevolmente e molti di noi ritengono che quanto stia facendo quest’alleanza metta la nostra sicurezza piu’ in pericolo che non assicurarcela. Sulla scia dell’aggressione russa all’Ucraina e della guerra che ne è seguita, la NATO si coinvolge sempre di piu, ovviamente in difesa del Paese aggredito, ma con approcci che già spingono verso un confronto diretto con la Federazione Russa, confronto che ogni persona di buon senso sa bene in cosa degenererebbe. Secondo gli ultimi sondaggi, il sostegno dell’opinione pubblica a questa adesione è diminuito drasticamente nel nostro Paese rispetto al referendum del 2003, quando si decise di accettarla. Se cosi’ e’, chiediamo venga verificato in modo formale e credibile. Da qui questa iniziativa, che abbiamo inserito anche nel portale Petizioni.online, per ottenere più sostegno o firme. https://www.peticija.online/e_jih_bo_osem_naj_bo_e_deveti_o_natu_poziv_javnosti Aurelio Juri SLOVENIA E REFERENDUM: CE NE SONO OTTO, CE […]
23 Marzo 2024

Terzo ciclo di conferenze www.storiastoriepn.it in Casa del Popolo (e non solo)

19 Marzo 2024

E noi faremo come la Francia. Concordato e aborto (Dialogo tra Bianca Minigutti e Gian Luigi Bettoli)

L’aborto e il concordato: tra due compromessi e qualche passo indietro Bianca – oggi presidente della sezione Anpi dello Spilimberghese – è un’esponente storica del femminismo pordenonese; è stata anche per alcuni anni la responsabile femminile della Federazione provinciale del Pci, proprio negli anni di cui si parla. Condividiamo da sempre, viste le particolari culture ed esperienze di movimento vissute, una diversa ma parallela storia di comunisti/e “critici/he”, tanto militanti quando insoddisfatti/e per un’esperienza importante ma – e non poteva che essere così, trattandosi di uno dei partiti comunisti con il più grande radicamento nel mondo extrasovietico: il “partito nuovo” togliattiano era un partito di massa, e non una setta di “puri e duri” come talvolta furono alcuni partiti comunisti minoritari – così articolata da contenere a volte un sacco di contraddizioni. Vista la sua sensibilità e memoria, ed essendo stata una delle prime lettrici della mia relazione sui concordati del 1929 e 1984, mi ha scritto: «Ho scorso i tuoi appunti sulla questione concordataria. Mentre ti soffermi assai giustamente sul divorzio, non mi sembra aver visto riferimento al tema della 194 e successivo referendum (194 che ritengo fortemente svilita dall’inserimento dell’obiezione di coscienza, che considerai all’epoca assoluto omaggio e […]