Un po’ come si poteva prevedere; in Siria si sta prefigurando uno scenario davvero terrificante. Le manie folli di diversi pretendenti alla ribalta ci stanno portando dritti dritti in un casino da cui sara’ sempre piu’ difficile tirarsi fuori. Allo stesso tempo si sta delineando sempre piu’ chiaramente quale fosse lo scopo di questa guerra (e di quelle che l’hanno precedute e che ancora non sono certo finite) che nelle intenzioni di chi l’aveva provocata doveva essere gia’ bella e risolta da tempo e invece ha finito per incattivirsi arrivando a ipotizzare scenari che nemmeno nei periodo piu’ bui della storia recente si sarebbe immaginato. L’azione dell’Isis finalmente ha cominciato a segnare il passo e, come si poteva immaginare, un’azione militare che avesse un senso logico ha messo in seria difficolta’ i fanatici barbanera. Bombardamenti strategicamente mirati (che comunque mietono vittime civili alla grande, si sappia) contro obiettivi logici, il taglio delle vie di rifornimento, una riorganizzazione dell’esercito «regolare» e il coinvolgimento di truppe addestrate messe a disposizione dai «paesi amici» hanno immediatamente messo in crisi quelle che parevano essere truppe inarrestabili. Soprattutto se le azioni militari (illegali dal punto di vista del diritto internazionale) della coalizione anti Assad miravano […]