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INCONTRI. IN MEMORIA DI CLARA ZETKIN NELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

Riceviamo da Marina De Giusti e pubblichiamo:

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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento de “La nonviolenza e’ in cammino”
Numero 420 del 5 luglio 2013
In questo numero:
1. In memoria di Clara Zetkin nell’anniversario della nascita
1. INCONTRI. IN MEMORIA DI CLARA ZETKIN NELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
Si e’ svolto la mattina di venerdi’ 5 luglio 2013 a Viterbo presso il

“Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” un incontro di studio in
ricordo di Clara Zetkin, nell’anniversario della nascita.

Clara Zetkin (nata in Germania il 5 luglio 1857 e deceduta in Urss il 20

giugno del 1933) e’ stata una delle piu’ grandi figure della storia del
movimento operaio, del movimento di liberazione delle donne, del movimento
pacifista. Protagonista tanto della seconda quanto della terza
Internazionale, direttrice del piu’ importante giornale impegnato per i
diritti delle donne tra Ottocento e Novecento, ideatrice della Giornata
internazionale di lotta delle donne dell’8 marzo, alla guida della lotta per
il diritto di voto, animatrice dell’opposizione alla prima guerra mondiale e
al fascismo. Tra le opere di Clara Zetkin: Lenin, Samona’ e Savelli, Roma
1968; La questione femminile e la lotta al riformismo, Mazzotta, Milano
1972. Tra le opere su Clara Zetkin: Gilbert Badia, Clara Zetkin, femminista
senza frontiere, Erre Emme, Roma 1994.

Nel corso dell’incontro sono stati letti e commentati alcuni testi di

Clara Zetkin, e sull’ultima fase della sua lunga vita di militante sono
state anche lette alcune pagine della monografia di Gilbert Badia a lei
dedicata (libro che cita importanti lettere di Clara Zetkin precedentemente
inaccessibili e finalmente rese disponibili agli studiosi dopo l’apertura
degli archivi della ex-Ddr, lettere da cui emerge con chiarezza come ancora
negli ultimi anni la grande intellettuale e militante pur gravemente malata
e nei limiti delle sue concrete possibilita’ continuasse la lotta contro
tutte le menzogne e le violenze).

*
Concludendo la commemorazione, il responsabile della struttura nonviolenta

viterbese ha ricordato i principali campi in cui Clara Zetkin ha dato un
contributo fondamentale: la lotta contro l’oppressione di classe; la lotta
contro l’oppressione maschilista e patriarcale; la lotta contro la guerra;
la lotta contro il fascismo.

Clara Zetkin, che oggi commemoriamo con profonda gratitudine, e’ la

persona che aveva interloquito con Engels, che era stata unita da profonda
amicizia a Rosa Luxemburg, che era ascoltata e rispettata da Lenin, che si
era opposta a Stalin; e’ la donna che lungo l’intera sua vita si era opposta
allo sfruttamento, all’oppressione, alla guerra, ad ogni violazione della
dignita’ umana; la donna che per milioni di oppresse e di oppressi di tutto
il mondo era divenuta il simbolo della loro speranza e della loro lotta; una
delle figure piu’ prestigiose del movimento operaio, del movimento di
liberazione delle donne, del movimento che si oppone alla guerra, del
movimento antifascista.

Clara Zetkin e’ una delle maestre della nonviolenza in cammino, che anche

da lei eredita riflessioni ed esperienza, che di lei prosegue la lotta che
ancora e ancor piu’ oggi e’ da condurre per i diritti umani di tutti gli
esseri umani e per la difesa della biosfera; la lotta che ancora e ancor
piu’ oggi e’ da condurre contro la violenza maschilista e patriarcale,
contro il modo di produzione fondato sullo sfruttamento e la devastazione.
La nostra lotta trova ancora nella figura, nell’opera, nel pensiero vivente
di Clara Zetkin – cosi’ come in Rosa Luxemburg e nelle altre grandi
protagoniste del movimento operaio tra Ottocento e Novecento – una fonte e
un’ispirazione, un  modello e un esempio.

*
Tutte le persone partecipanti all’incontro, nel ricordo e in coerenza con

la lotta e con l’insegnamento di Clara Zetkin, hanno espresso sostegno a
varie iniziative di pace e di solidarieta’ in corso, ed in particolare:
all’iniziativa contro i cacciabombardieri F35 e le navi da guerra del
programma Fremm; all’iniziativa per la cessazione immediata della illegale
ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan;
all’appello allo sciopero delle donne contro il femminicidio; alle
iniziative contro il razzismo.

Tutte le persone partecipanti all’incontro hanno altresi’ espresso

gratitudine e solidarieta’ alla ministra Cecile Kyenge, e ribadito il
sostegno all’azione affinche’ siano al piu’ presto approvate leggi che
riconoscano: che ogni persona che e’ nata in Italia deve avere i diritti di
ogni persona che e’ nata in Italia; che ogni persona ha diritto a votare nel
luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune; che
una persona puo’ essere perseguita penalmente solo se commette un effettivo
reato, non per il solo fatto di esistere; che i campi di concentramento
vanno aboliti; che tutti gli esseri umani fanno parte dell’umanita’; che vi
e’ una sola umanita’ in un unico mondo casa comune dell’umanita’ intera. E
affinche’ siano al piu’ presto abolite tutte le abominevoli misure razziste
imposte in anni passati da precedenti governi, che violano la Costituzione
della Repubblica Italiana e i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Tutte le persone partecipanti all’incontro hanno infine dedicato un grato

pensiero a Nelson Mandela, da settimane in lotta tra la vita e la morte.

*
Nel ricordo di Clara Zetkin prosegua la lotta di liberazione

dell’umanita’.

Nel ricordo di Clara Zetkin la nonviolenza e’ in cammino.

 

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