IL MINISTRO DEL WELFARE La provocazione di Poletti “Ragazzi, laureatevi presto il 110 a 28 anni non vale un fico”: REPUBBLICA-POLETTI Probabilmente la maggior parte dei cittadini e cittadine italiani/e non sa ricordare un nome, tra i tanti presidenti che hanno retto la storia più che centenaria della Lega nazionale cooperative e mutue. Eppure tra essi ci sono stati personaggi di altissimo livello, dal partigiano “titino” Valdo Magnani al presidente dell’Alleanza Internazionale delle Cooperative Ivano Barberini. Il nome del (pen)ultimo invece, purtroppo, imparano a conoscerlo anche i più distratti. Con grande imbarazzo di chi si sente rinfacciare ad ogni piè sospinto di stare nella stessa organizzazione di quello che è l’attuale Ministro del (non) lavoro. Maurizio Crozza ne fustiga l’agreste sempliciottismo, ma – come in altri casi tra le imitazioni del noto comico genovese – l’originale batte di gran lunga ogni caricatura. Paragonato ad un illustre esempio * , il semplicismo delle analisi dell’attuale ministro del lavoro è disarmante. In un paese deindustrializzato, privo ormai di grande imprese nazionali, in recessione da quasi un decennio, con indici di bilancio che sono superati in pejus (tra i paesi dell’Unione Europea) solo dalla Grecia, per Poletti il problema è che i gggiovani […]