Il testo di LeaMelandri verrà letto e discusso mercoledì 18 settembre alle ore 17.00 presso la sede di Voce Donna in viale Cossetti a Pordenone. Non sembra muovere particolare attenzione il fatto che la violenza maschile contro le donne nel suo aspetto più manifesto -maltrattamenti, stupri, omicidi domestici, ecc.- sia anche la più sfuggente: sono poche le donne che ne fanno denuncia, molti addirittura non la considerano ancora un crimine, alcune vittime dichiarano di amare nonostante tutto il loro aggressore. (1) Ora, è vero che non si uccide per amore, ma l’amore c’entra, dal momento che a uccidere le donne sono quasi sempre uomini a loro legati da rapporti intimi: mariti, amanti, padri, fratelli. Stando al dibattito in corso in Italia, è sicuramente una conquista del femminismo aver fatto riconoscere che non si tratta della patologia del singolo e neppure di culture straniere arretrate, ma che va interrogata la ‘normalità’, comportamenti e valori che passano come ‘naturali’ e perciò scontati. Difficile tuttavia fare un passo ulteriore: dire che la storia, la civiltà che abbiamo ereditato ha visto un sesso prevalere sull’altro, imporre un dominio del tutto singolare, perché passa attraverso la vita intima. Gli uomini sono figli delle donne. Il […]