Direttiva europea vieta la cooperazione con le colonie israeliane. Morgantini: Israele capisca che la colonizzazione ha un prezzo da pagare. “L’Unione europea sembra essere passata dalle reiterate dichiarazioni e dalle denunce verbali a decisioni politiche ed iniziative concrete. La direttiva che vieta i rapporti con le colonie israeliane costruite illegalmente nei Territori occupati palestinesi segna un salto di qualità che, malgrado le violente reazioni israeliane, potrà avere un impatto positivo sulle possibilità di pace e bloccare le costruzioni illegali nei territori palestinesi”, così Luisa Morgantini, già Vice Presidente del Parlamento Europeo e Presidente di AssoPacePalestina, commenta la direttiva che richiede a tutti i progetti comunitari il requisito di non essere svolti all’interno dei Territori occupati. Secondo le nuove linee guida, che verranno pubblicate domani sulla Gazzetta ufficiale, cooperazioni, finanziamenti, borse di studio, potranno espletarsi solo entro i confini del 1967, ovvero saranno interdetti con “entità israeliane” in Cisgiordania, Gerusalemme Est e Alture del Golan. Il provvedimento “riguarda soltanto i programmi Ue, quelli che vengono finanziati con il budget comunitario”, ma non è vincolante per i singoli Stati e non intacca il commercio di beni. “E’ un passo significativo perché con questa decisione – prosegue la Morgantini – Bruxelles ribadisce il non […]