La prima reazione sarebbe quella di tirare giu’ un bestemmione; ma come, dopo anni di tentativi di resistenza spacciati per irragionevolezza o, nelle migliore delle ipotesi come naïve e comportmento idealista e degno tutt’alpiu’ delle solite anime belle, ci si accorge che avevano ancora ragione le anime belle che si scontravano con quelle nere e sporche fino al midollo. Che quelle che vengono spacciate come grandi opere necessarie a rilanciare un’economia asfittica e boccheggiante, non sono altro che un infernale meccanismo che serve solo a rimpinzare le gia’ piene tasche dei soliti noti e a svenare fino all’ esaurimento le magre risorse pubbliche. Che non c’e’ differenza tra il Mose, il progetto Tav, l’Expo 2015 e via dicendo; che la solita balla del rilancio di uno Stato indegno e corrotto fino al midollo ci condurra’ alla definitiva marcificazione della societa’. Alla fine succedera’ che in galera rimarranno solo quelli che questo stato delle cose hanno sempre denunciato e chi ha veramente lucrato alla faccia dei poveracci, rimarra’, c’e’ da scommetterci, tranquillamente a godersi cio’ che ha rubato a mani basse. Vorrei capire chi e’ il terrorista, se colui che ha provato a fermare questa deriva o chi l’ha provocata mettendo […]