16 Ottobre 2015

“se la sinistra si rimboccasse le maniche”

Vi giro un pezzo che ho inviato al Manifesto in risposta ad un appello (firmato tra gli altri da Landini, Viale, Revelli, ecc.) pubblicato da quel giornale un paio di settimane fa ed intitolato “se la sinistra si rimboccasse le maniche”. Ho sentito l’esigenza di scrivere (per altro in estrema sintesi visti gli spazi editoriali) perchè l’appello in questione mi pareva piuttosto aleatorio. — L’articolo/appello “se la sinistra si rimboccasse le maniche” apparso recentemente sul Manifesto è davvero stimolante perché apre ed avvicina con intelligenza due questioni macroscopiche come immigrazione ed aree interne mentre l’analisi dello stato di fatto di queste aree è piuttosto precisa e centrata. Da molti anni sono io stesso un immigrato (per quanto dotato di cittadinanza) in una di queste zone depresse delle prealpi friulane e proprio da immigrato vorrei sostanziare e problematizzare ulteriormente l’analisi ed approfondire le proposte anche in termini geografici più ampi perché se la depressione che vivono le aree interne al sud si configura come un “mezzogiorno nel mezzogiorno” al centro-nord essa si configura come un vero e proprio “mezzogiorno nelle alpi”. La crisi demografica è certamente il problema centrale e questa fa il paio direttamente con un sottosviluppo cronico e strutturale […]