4 Marzo 2018

NES

NES Ovvero North Eastern Siria. Questa e’ la nuova denominazione di questa regione, anch’essa per certi versi nuova. Siamo nel Kurdistan siriano, attualmente amministrato da autorita’ che ne governanno l’autogestione. Pare di tornare nella vecchia e mai abbastanza amata Yugoslavia. I governi civili locali sono misti, sia nel senso della loro formazione, sia in quello di genere. Infatti, per ogni, chiamiamolo, capoluogo, le amministrazioni sono rappresentate ai piu’ alti livelli sia da un uomo che da una donna. La stessa composizione dei consigli e’ composta da rappresentanti di tutte le varie etnie che compongono la popolazione. Una forma di democrazia che, considerando dove stiamo, dovrebbe essere di esempio anche a chi dall’alto di improbabili scranni, pensa di dover semrpe insegnare tutto. Che poi le cose funzionino come in teoria dovrebbero, e’cosa tutta da verificare. Come la stessa parita’ di genere che, spesso, viene esercitata semplicemente arruolando nelle forze armate locali anche le donne. Diciamo che difficilmente indossare la stesssa divisa concede anche la condivisione reale dei diritti, ma come si diceva poc’anzi, da queste parti e’ gia’ bene che certi principi vengano, se non proprio esercitati, almeno enunciati. Questa regione, si diceva; la popolazione e’ a stragrande maggioranza kurda, ma […]