18 Dicembre 2013

Una conversazione con lo storico israeliano Ilan Pappé

Pochi storici hanno fatto di più di Ilan Pappé nel dissotterrare la verità su Israele. Il suo libro del 2006, «La pulizia etnica della Palestina», ha documentato come lo sradicamento di oltre 750.000 palestinesi fosse stato una conseguenza diretta di un piano progettato dai leader sionisti nel 1947. Questo libro rimane senza dubbio lo studio più serio pubblicato finora sulla Nakba (catastrofe), l’espulsione violenta dei palestinesi che ha portato alla formazione di Israele l’anno seguente. Le critiche senza veli di Pappé nei confronti di Israele hanno fatto sì che venisse isolato da molti dei suoi colleghi israeliani. Quando ha dato il suo supporto alla campagna ,portata avanti da palestinesi, per il boicottaggio accademico di Israele nel 2005, il rettore dell’Università di Haifa lo ha invitato a consegnare le proprie dimissioni. Dal suo trasferimento in Inghilterra, Pappé è rimasto uno scrittore prolifico sul presente e il passato di Israele. Ilan Pappé ha risposto alle domande di Frank Barat, collaboratore di The Electronic Intifada. Una versione più lunga di questa intervista (in inglese) può essere visionata a questo link: http://electronicintifada.net/content/we-dont-have-luxury-wait-israel-change-its-own-says-ilan-pappe/12971 Frank Barat: Hai scritto di come la prima intifada palestinese ebbe luogo negli anni 1930. Potresti spiegare il suo significato? Ilan Pappé: […]