Come altro chiamare questo enorme casino che si sta perpetrando da queste parti… comunque ti guardi attorno non vedi che gentaglia. Non parlo ovviamente della povera gente che abbonda e naturalmente rappresenta la stragrande maggioranza nonche’ la parte che paga il prezzo piu’ alto e le maggiori sofferenze; nemmeno mi riferisco a buona parte di coloro che sono invischiati nei combattimenti. Molti di loro nemmeno lo fanno per libera scelta; alcuni perche’ hanno l’eta’ sbagliata, qualla in cui uno e’ abile alla guerra, altri perche’ attraverso il rischio della pelle si guadagnano quel potenziale pezzo di paradiso che si chiama cittadinanza, perche’ non hanno un altro lavoro o perche’ chissa’ che cosa li ha portati da queste parti. No, ovvio che si parla di chi quei poveracci qui li manda allo sbaraglio, di chi ci racconta di una guerra giusta, come se esistesse una guerra giusta. Esiste una lotta giusta, anche armata, la storia ce lo insegna; ma non chiamiamola guerra quella. Invece qui e’ in atto una tragedia che quando sembra possa trovare una soluzione, si impantana come un’auto nel fango, oppure deraglia come un treno impazzito. Scegliamone, per partire, uno di questi attori che uno in un modo […]