30 Luglio 2014

Appello “Noi accusiamo”

Noi fir­ma­tari di que­sto Appello, sgo­menti per gli avve­ni­menti in corso nella “Stri­scia di Gaza”, accu­siamo i gover­nanti attuali di Israele, che nei con­fronti del popolo pale­sti­nese stanno por­tando avanti una poli­tica all’insegna dell’espansionismo colo­niale, della puli­zia etnica, del mas­sa­cro; noi accu­siamo i pre­ce­denti gover­nanti dello Stato di Israele, i quali hanno avviato la spo­lia­zione della terra, dei beni, della stessa memo­ria di un popolo vivente nella Pale­stina da mil­lenni; noi accu­siamo l’esercito israe­liano, e tutti gli altri corpi armati di quello Stato, che fanno ricorso ai metodi più infami del colo­nia­li­smo (quelli non a caso ere­di­tati dal Terzo Reich), usano armi proi­bite dalle con­ven­zioni inter­na­zio­nali, e si com­por­tano come una forza colo­niale di occu­pa­zione, trat­tando i pale­sti­nesi da esseri infe­riori, da espel­lere, e quando pos­si­bile, con il minimo pre­te­sto, da eli­mi­nare; noi accu­siamo la classe poli­tica, impren­di­to­riale e finan­zia­ria degli Stati Uniti d’America, senza il cui soste­gno costante Israele non potrebbe nep­pure esi­stere, e che garan­ti­sce l’impunità di cui lo Stato israe­liano gode; noi accu­siamo governi e par­la­menti degli Stati ade­renti all’Unione Euro­pea, e il Par­la­mento e la Com­mis­sione Euro­pea, per com­pli­cità attiva o pas­siva con l’espansionismo colo­niale, la puli­zia etnica, e mas­sa­cri inferti popolo pale­sti­nese; noi accu­siamo l’ONU […]