21 Luglio 2013

UN CRIMINE MORALE INEMENDABILE

  Il Ministro Alfano è stato assolto dal parlamento, ma i fatti restano, fatti che, a mio avviso, possono configurarsi come un crimine morale inemendabile, perché sono state colpite due vittime innocenti  che nessuno potrà risarcire per il torto subito e le sofferenze presenti e future.   Non riesco a togliermi dalla mente l’immagine di quella madre e di quella bambina nelle mani di un orco accecato dall’odio. Nemmeno il più efferato scrittore di gialli avrebbe potuto immaginare una situazione più crudele. Ma come deve essere fatto dentro un uomo che fa l’impossibile per impossessarsi della moglie  e della figlia del peggiore dei suoi nemici.  Impossessarsene a che fine, per farne cosa: domande che mettono i brividi. Per far soffrire il padre e godere del possesso più totale e indiscriminato dei suoi affetti più profondi, insostituibili. Per torturarli? Gli orchi lo fanno!   Ma come deve sentirsi adesso quel padre, quel marito, ridotto alla più miserabile delle impotenze? E il suo nemico?  Una complementarietà tragica unisce i loro destini. Cosa può esserci di più terribile, perversamente raffinato, a memoria d’uomo? Nessuno sembra aver pensato alla madre, nessuno sembra  pensare alla bambina. Miserabili talk show seminano miseria morale,  raffazzonate impunità, immonde […]