23 Gennaio 2016

Preti e papi

C’è un enigma da risolvere, insomma, questo papa Francesco è un comunista, un libertario oppure fa il furbetto per non pagare i dazio? Mi pare che le sue dichiarazioni pubbliche in merito ad economia, ambiente, in qualche modo anche ai diritti sul lavoro siano condivisibili senza indugio. Si casca male quando invece si cominca a parlare di diritti civili, anzi lì le sue martellate sulle faticose conquiste del secolo sorso e sulle attuali proposte cadono pesantemente. Torno al volo su una piccola (e se si vuole insignificante) discussione che precede questa mia breve; la richiesta rivolta al nuovo imam, mullah, mufti o che dir si voglia, di Pordenone di esprimersi chiaramente in merito ai diritti delle donne e nel suo paese di origine, l’Arabia Saudita. Sul fatto che l’Arabia Saudita sia uno dei paesi più fascisti e oscurantisti del mondo, nonchè esportatore di violenza e terrorismo, non ci sono molti dubbi; il fatto invece che si chieda ad un cittadino di quello stato di dissociarsi da quella situazione e da quel governo, mi pare francamente una minchiata. Certo, lo facesse sarebbe un atto apprezzato, ma non mi pare si possa pretendere un atto del genere e soprattutto pubblico. Basterebbe dire […]