9 Aprile 2015

Genova: se quattordici anni vi sembrano pochi.

Tanti sono gli anni passati da quei fatti. Lunghi, tanto che a volte pare di aver dimenticato, che nulla sia mai accaduto. Invece dopo tutto quel tempo, qualcosa è successo anche se questo sembra poco. Il nostro povero Paese è stato definito per quello che è: inadempiente nei confronti della legge europea. Siamo gli unici a non definire la tortura come reato e finalmente oggi questo è ufficiale. C’è voluta una persona tenace, che non ha mai smesso di sperare che giustizia significasse qualcosa, che venisse definita con il valore che compete a quel termine. Improvvisamente tornano in mente quei fatti, quei momenti di panico e di paura anche se non mi è arrivata nemmeno una mazzolata. C’ero a Genova, c’ero anche perchè assieme ai miei ex colleghi dell’ICS avevo contribuito a mettere in piedi tutta quella baracca occupandoci della logistica dell’evento. Ricordo bene quando è arrivata la telefonata che ci informava che alla Diaz la polizia aveva sfondato le porte della scuola e stava massacrando tutti. Ricordo anche con precisione la telefonata che era arrivata al mio collega (ed uno dei portavoce del GSF) Stefano un paio di ore prima da parte di Spartaco Mortola (vice della digos di […]