30 Giugno 2011

Una vera e propria ovazione per lo spettacolo di Fantini Rivissute sul palco anche le lotte operaie del dopoguerra

Messaggero Veneto Un viaggio nella storia della casa del Popolo Commozione a Torre Tanta gente, ripetuti applausi, ovazione finale e un po’ di commozione, ripercorrendo il secolo di storia della Casa del Popolo di Torre e delle lotte operaie, con lo spettacolo teatrale: “19 + 1 Dov’è finito Carlo Marx?” che ha visto, proprio alla Casa del Popolo, la sua prima rappresentazione. Protagonisti: Fabiano Fantini, autore dell’opera, regista e attore assieme a Carla Manzon, Maria Luisa Rosso e Roberto Pagura, accompagnati dalla chitarra di Denis Biason. L’opera ha origine da una foto d’epoca, che ritrae i diciannove costruttori della “Casa” che posano con il quadro di Carlo Marx in mezzo a loro. Dipinto nascosto e custodito da Lucio Da Corte durante il fascismo, rimesso al suo posto dopo la Liberazione, sottratto in epoca successiva. Presentati da Elena Beltrame, vice, gli attori hanno coinvolto il pubblico con rara bravura, rendendolo partecipe a tutti gli eventi del ‘900, dalla condizione disumana del lavoro, soprattutto delle donne nei cotonifici, all’inaugurazione della “Casa” il 1° maggio 1911, fino alle barricate antifasciste di Torre del maggio 1921, organizzate da Pietro Sartor e Tranquillo Moras. La storia del quartiere passa per il Primo conflitto mondiale, la […]