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Siamo in guerra ma la guerra è cominciata anni fa

Siamo in guerra ma la guerra è cominciata anni fa. Non abbiamo il coraggio di guardare dentro a quello che sta succendo. Ci siamo chiusi dentro la fortezza pensando che le piccole crisi, che stavamo vivendo fossero risolvibili in casa. Non abbiamo mai guardato fuori dal perimetro.
Se l’avessimo fatto ci saremmo accorti della devastazione e dell’orrore.
Ci saremmo anche accorti che non siamo immuni a ciò, e che quell’orrore è dentro di noi.
È generato dai rapporti tra economie e potere. Cosa c’ entra l’ islam? C’entra come c’ entrano tutte le dottrine, comprese quelle laiche: esistono solo per gestire le dinamiche tra il potere e la moltitudine ignorante e impotente, relegata negli strati più bassi del sistema socio economico.
La guerra globale permanente esiste da anni, ed è strutturale nella gestione dei rapporti economici e politici di questo momento storico.
Lo so che quanto scrivo farà schifo a molti, cosi come io oggi avrò conati di vomito nel sentire i commenti della gente e dei media, che esprimeranno con passione l’orrore e ci diranno che questa è una guerra di civiltà e che noi difenderemo i valori della civiltà europea.
Giá, una grande civiltà!
Oltre la demagogia della guerra
oltre la demagogia del pacifismo
oltre le ragioni di stato
cercando un senso per andare oltre,
mi dissocio senza essere snob ma perché credo che la civiltà e l’umanità stiano altrove.
A Parigi come a Kobane noi siamo le vittime della loro guerra.
Sta solo a noi cercare e costruire un altro percorso.

Stefano Mantovani

1 Comment

  1. Francesco Cecchini ha detto:

    Stati Uniti, Europa, con la Francia in prima linea, per anni hanno seminato nel mondo vento: Irak, Libia, Siria ed altrove ed ora raccolgono tempesta. Una tempesta che, pero’, colpisce sempre i popoli. E’ ora di ribellarsi!

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