Risposta a Casa Pound
20 Aprile 2016
Comunicato del Direttivo dell’Associazione Casa del Popolo di Torre
27 Aprile 2016

Sarà questa la Pordenone futura di Ciriani ?

Stamattina la Casa del Popolo era tappezzata di cartelli con la scritta “Achtung Banditen”.

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Non ci pare strano che, di questi tempi in cui un candidato neofascista aspira al trono di Podestà di Pordenone, si moltiplichino le provocazioni – rigorosamente anonime – contro la Casa del Popolo di Torre, monumento e simbolo dell’antifascismo operaio della città.

Se questo è il clima della campagna elettorale, non vogliamo pensare a cosa potrebbe succedere dopo, se il nostro, con il suo codazzo di parenti, camerati, consulenti e voltagabbana, dovesse “prendere il potere”. Ci troveremo tutti costretti a partecipare ai suoi raduni di “Pordenone pensa (in cinquanta sfumature di grigionero…)” in orbace, come ai non rimpianti tempi del ventennio ?

Nel frattempo, rivendichiamo orgogliosamente di considerarci gli eredi legittimi di quei partigiani che perfino i nazi, complice la loro lingua, definivano “Banditi” usando la maiuscola. Banditi che li hanno ricacciati da dove erano venuti, a costo di immani sacrifici.

Evidentemente i temerari frequentatori delle tenebre si considerano invece, per parte loro, eredi di quelle brigate nere dedite allo stupro, alle soffiate da spie, alle torture ed agli assassinii, al servizio del fascismo internazionale. De gustibus.

Per parte nostra, ci compiacciamo di ricordare di essere loro pure gli eredi di quelle centinaia di fascisti friulani, giuliani, veneti, emiliani e lombardi che l’11 maggio 1921 fuggirono di fronte alle barricate erette dalla popolazione di Torre. Guidata dai suoi due martiri, il segretario dei giovani comunisti Tranquillo Moras ed il fondatore del comunismo pordenonese, Pietro Sartor.

Mentre la Via San Valentino veniva spazzata dalle raffiche di mitragliatrice del sindacalista Costante Masutti…

10 Comments

  1. CdP ha detto:

    Qualcuno prima di me scrisse:

    “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza”.

    Non ho altri sentimenti su ciò che è accaduto a breve distanza dall’altro episodio.

    Ho copiato il vs. post sulla mia pagina fb.

    Bhè mi sono arrivati insulti: impedita, ignorante, antifa di merda, testa di cazzo…cosa ancora?

    Sonia D’Aniello

  2. CdP ha detto:

    Ci ha telefonato la sua solidarietà Andrea Cancian, candidato sindaco della lista candidato della civica di sinistra ‘Insieme per Pordenone’.

  3. CdP ha detto:

    Un messaggio di solidarietà alla Casa del Popolo ci è stato rivolto dall’assessore comunale alla cultura di Pordenone, Claudio Cattaruzza.

  4. CdP ha detto:

    La solidarietà della CGIL è stata espressa alla Casa del Popolo dalla segretaria generale della Camera del Lavoro Territoriale, Giuliana Pigozzo.

  5. CdP ha detto:

    Ci ha telefonato Daniela Giust, la candidata sindaca del centrosinistra pordenonese, per esprimerci la sua solidarietà.

  6. CdP ha detto:

    (dalla pagina facebook https://www.facebook.com/pordenonepd/photos/a.557939100885780.132561.137060852973609/1183138728365811/?type=3&fref=nf):

    Il Partito Democratico di Pordenone esprime vicinanza e solidarietà alla Casa del Popolo di Torre in merito al vergognoso episodio verificatosi nella giornata di ieri.

    In occasione delle celebrazioni per il 25 Aprile, festa di Liberazione, alcuni delinquenti hanno affisso all’ingresso della struttura manifesti con la scritta “Achtung Banditen”, con cui i nazisti appellavano i partigiani durante la guerra di Liberazione.

    Episodio che dimostra, purtroppo e ancora una volta, come l’antifascismo, la libertà e la democrazia siano valori tuttora calpestati da alcune persone che fatichiamo a definire cittadini.

  7. CdP ha detto:

    (dalla pagina facebook https://www.facebook.com/ilfiumepordenone/):

    Il Fiume esprime tutta la sua solidarietà alla Casa del Popolo di Torre e condanna fermamente l’atto vergognoso di cui è stata oggetto.

    In occasione dei festeggiamenti per il 25 aprile, giorno della Liberazione, qualche delinquente ha affisso dei cartelli recanti la scritta “Achtung Banditen”, con cui i nazisti appellavano i partigiani durante la guerra di Liberazione.

    Atti come questo dimostrano come l’antifascismo, la libertà e la democrazia, valori fondamentali della nostra Repubblica siano ancora calpestati da alcuni.

  8. CdP ha detto:

    (Andrea) Riporto quanto pubblicato oggi dalla Lista Pordenone 1291 in merito all’accaduto:

    SOLIDARIETÀ ALLA CASA DEL POPOLO

    Nella notte tra 24 e 25 Aprile, la Casa del Popolo di Torre è stata tappezzata di volantini recanti la scritta “Achtung Banditen”, storicamente associata ai cartelli che i nazisti, durante l’occupazione dell’Italia, appendevano nelle campagne o al collo dei partigiani impiccati.

    Vandalismi del genere, nel giorno della Liberazione, denotano il radicale dispregio verso i valori, come l’antifascismo, su cui si fonda la nostra Repubblica.

    Pordenone 1291 esprime tutta la sua solidarietà alla Casa del Popolo, luogo d’esempio di incontro e di vita democratica, e a tutti i suoi soci, nella convinzione che le libertà e i diritti di oggi siano il frutto dei duri sacrifici degli uomini di ieri.

  9. patrizia comunello ha detto:

    è indegno e triste questo gesto.
    La mia solidarietà alla casa del popolo

  10. Paolo Bisol ha detto:

    Un gesto squallido. La mia piena solidarietà

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