Non se ne può più di questa pare ora “repubblica delle banane” in cui il governo fa sgambetti ai cittadini modificando dalla sua parte la carta costituzionale, che non è compito suo, tra l’altro, e che, in tal modo, potrebbe pensare qualcuno, la mette in … ai cittadini, ma non si può dire e mi scuso anche per aver scritto questa frase. E non se ne può più di questa stampa che criminalizza la Raggi impedendole, sembra, di fare il sindaco. Ma forse è una femmina (quanti maschietti della politica ben più coinvolti in storie varie pesantucce e pesantissime abbiamo visto essere così perseguitati e sbattuti come un mostro in prima pagina, come la Raggi, che non ha fatto nulla?). E pare che a Roma gli eletti non piacciano al governo che è il potere forte, ed al Pd ed allora i giornali e i telegiornali ci nauseano con quello che pensa tizio o caio dei 5 stelle, con gli sms … ma vivaddio mica si sta parlando di amanti e comari! Ma che informazione è mai questa? Da rotocalco? Inoltre tutta la costituzione è stravolta se un governo usa due metri e due misure, o se un partito al potere usa due metri e due misure … Ma lo scrivo così, in generale. E ricordo che, nella storia d’Italia, i “sindaci” di nomina governativa e ligi alle scelte governative, si fa per dire, si chiamavano podestà, da che si sa. E se quelli che hanno interessi magari a far in modo che le olimpiadi a roma ci siano ed a cui magari uno ha promesso, l’altro ha assicurato, con il noto “A si cumbine”, brigassero? Io leggo gialli, non telenovele. Se io pensassi questo … come tanti … potreste dirmi, giornalisti, in modo documentato, che non è vero? Sarei felice. E i problemi di Roma? Marino era del Pd ma pare non andasse bene al Papa e a Renzi; Tronca non ha fatto nulla tranne che occupare il posto e prendersela con i poveracci salta file (ma le immondizie con Tronca non c’erano?) almeno a me pare proprio sia andata così. E se erro correggetemi. Noi cittadini d’Italia e di Roma non abbiamo bisogno di sentir parlare di “fufigne mezzo personalistiche” e di “colpi di culo e di anca” e scusatemi i termini, ma dei nostri problemi di cui il governo Renzi pare non si sia mai interessato, come la stampa ed i tg ultimamente; e ben pochi del settore informativo e di inchiesta, tranne forse Ballarò, prontamente defenestrato, Report, che non so se se sopravviverà, il Fatto Quotidiano, talvolta il Manifesto e Left, spesso meritorio, hanno preso in considerazione, secondo me, i nostri problemi, vedendoli anche dalla nostra parte e sviscerandoli. E poi si lamentano dei giovani… Come stanno crescendo? Ma ci si rende conto che nel 2016 la tv manda film come la spada di Zorro, che si vedeva per due lire al cinema parrocchiale, ed altro di questo tono, con tanto di canone pagato, e che ci si interessa, a livello di informazione che vola sui satelliti, magari, se tizia è incinta o meno, fatto che personalmente, come ai 4 milioni di italiani poveri, non interessa per nulla? Ma si è forse perso il concetto di interessi comuni e di politica? Ma siamo ormai ad attendere i dati dell’inps o che ne so, senza cercare e fare inchieste? Inoltre parliamo magari di TTIP. Perchè Renzi ha deciso che noi ce lo zumbiamo mentre la Francia, mi pare non da sola, ecc. declina? Siamo masochisti? In questo modo mandiamo a mare l’agricoltura ed il commercio italiani. Mi ricordo la foto recente degli agricoltori se non erro siciliani che, esasperati, distruggevano i pomodori. Giornali perchè non fate magari una inchiesta sugli effetti possibili del TTIP sul mercato e sulla produzione italiana e la fate leggere al governo? Così magari, dopo vari tentativi, non devo risolvermi a leggere solo il Fatto Quotidiano. Perchè non fate, per esempio, una seria inchiesta sulla sanità, tanto per dirne ancora una? E chi è Renzi per decidere da solo, come pare dalla stampa, o con altri due? Il sultano d’Italia? Stampa e telegiornali, ecc .ecc. a Roma ed in Italia i problemi sono molti. Sapete fare una inchiesta e proporre soluzioni e dire a Renzi che esistono mafia ed andrangheta, ecc. ecc. perchè pare non lo sappia, e che con il suo Jobs act ed altre quisquiglie sta distruggendo l’Italia e la famiglia? È, secondo me, l’approccio del governo che è sbagliato, e non vi è analisi proiezione, studio di fattibilità, nulla di nulla, e non vi è, da parte dei politici, capacità di vivere i problemi dalla parte dei cittadini, quasi essi fossero una controparte.
E dato che questo è uno sfogo personale, vi prego ancora di scusarmi, e non intendo offendere alcuno, e se erro correggetemi, ma vivaddio … dove siamo andati e stiamo andando a finire, mi chiedo io, che da ragazza leggevo, assieme a mio zio le inchieste dell’Espresso?
E non avrei scritto queste righe se non avessi visto solo parlare di Raggi, con foto ecc. fino alla nausea, uccidendo in via definitiva la speranza degli elettori, e di altre quisquiglie, che non se ne può più, dal portale di libero Tg Sky 24, a giornali ecc. Il titolo dell’articolo è tratto liberamente da una famosa canzone di Antonello Venditti “Penna a sfera”.
Laura Matelda Puppini
Prima pubblicazione. 7 settembre 2016 su www.nonsolocarnia.info.