Senza titolo-2
10 Settembre 2013

Sempre peggio

sarò pure logorroico, ma qui ci stanno immergendo nella merda. E pare anche che a qualcuno piaccia Liscia gasata o .... Allora, riepilogando; non si è ancora capito, e probabilmente mai si capirà (per ovvi motivi) chi è stato l'autore della gasatura di quei poveri cristi che ci hanno rimesso la pelle a causa delle armi chimiche. Parliamo di Siria, ovvio. Gli esperti dell'ONU ancora non possono esprimersi e riuscire a identificare i colpevoli sarà un compito perlomeno arduo. Per qualcuno invece, non ci sono dubbi, quegli stessi che di dubbi non ne hanno mai avuti e a causa della loro sicurezza (termine che contempla più significati in questo caso) hanno sempre combinato dei discreti macelli. Si parla tranquillamente di sarin, un gas che però difficilmente potrebbe essere quello adoperato, visto che i soccorritori si muovevano senza protezione a breve distanza dall'accaduto e che a detta degli esperti ciò non sarebbe stato possibile. In parole povere, la storia pare ripetersi senza curarsi delle figuracce precedenti. Insomma, si attacca, non si attacca, sì, si attacca ma non si capisce quando, lo si fa ma non si sa per quanto tempo, chi ci sta e chi no. Chi forse; in questo noi […]
2 Settembre 2013

SPINOZA A SREBRENICA.

di Gian Andrea Franchi Genocidio? “Humanae actiones non ridere, non lugere, neque detestari sed intelligere”. Penso che queste parole, tratte dall’Ethica di Baruch Spinoza, un ebreo che d’identità etnico-religiose e dei loro tormenti aveva esperienza diretta, siano perfettamente appropriate alla scena che, l’undici luglio scorso a Potoçari, frazione di Srebrenica, si svolgeva sotto i miei occhi. Era il giorno della sepoltura dei resti, riesumati annualmente, delle vittime del massacro di Srebrenica dell’undici luglio 1995. Colpiva anche in questa cerimonia il suo carattere accentuatamente islamico. Mi veniva in mente quello che aveva detto il vecchio amico di Sarajevo, vissuto lì da sempre, anche durante l’assedio della città: di non aver mai visto prima in pubblico donne velate. Ho detto massacro e non genocidio. Provo, infatti, antipatia per il termine genocidio. Per vari motivi, in parte anche oscuri. Un motivo evidente è che non mi piace usare un termine giuridico. Un concetto giuridico si riferisce a un’istituzione che ha il potere di definire e possibilmente imporre il rispetto e l’esecuzione delle sue disposizioni. In questo caso l’istituzione è l’ONU, fonte principale del diritto internazionale. Per dirla eufemisticamente, il comportamento dell’ONU non è sempre apprezzabile. Meno che mai in questo caso, in cui forze […]
2 Settembre 2013

Ma di quale sostanza si fanno i gazzettieri nelle torride domeniche estive?

Mi scuso se abuso del mio mestiere di operatore sociale, ma di fronte ad una evidente situazione di malessere, quando non di dipendenza da sostanze, non posso sottrarmi ad un dovere professionale. Più difficile è l’ individuare le sostanze (quasi come scoprire se ci sono state bombe chimiche in Siria. Non sono come la giudice Carla Del Ponte, l’unica ad essere stata capace di individuarle: ed infatti, avendole attribuite alla coalizione islamista-statunitense-israeliana, è stata “silenziata” dai mass-media) di cui si fanno certi gazzettieri nello scrivere i loro articoli, nella noia di una domenica ancora quasi agostana, mentre pacifisti e no global sono ancora quasi tutti al mare… anch’io, dopo essere stato a Vivaro per la manifestazione No-OGM. In effetti, fare il gazzettiere di domenica è una noia mortale, soprattutto d’estate quando perfino le veline di regime latitano… Ma forse al mare, in realtà, ci stava pure il redattore che ha scritto il servizio odierno per il “Gazzettino”, giornale un tempo democratico-radicale, poi fascista dopo averne espulso manu militari il proprietario, successivamente venduto dal profittatore e gerarca mussoliniano Volpi di Misurata (& Vajont) alla Democrazia Cristiana, ed infine approdato nel cenacolo non ristretto della stampa padronale più di destra. Solo così, […]
31 Agosto 2013

Appello per Vivaro – lunedì 2 settembre assemblea a Rauscedo

NO OGM ::                     domenica 1 settembre ore 10                     presidio simbolico ai campi di vivaro coltivati a mais GM, appuntamento alle 9.45 davanti                     all’agriturimo “gelindo dei magredi”, lungo la SP23 uscendo da Vivaro                     lunedì 2 settembre alle ore 20                     assemblea regionale alla fattoria sociale TIna, a Rauscedo (via casa pascutto, 1)   La semina di mais OGM a Vivaro non è una scelta privata di un agricoltore, puramente tecnica e solo apparentemente locale ma l’imposizione di un intero modello di coltura e cultura della terra e del cibo; essa coinvolge chi abita e coltiva il territorio circostante e, facendone un vero e proprio laboratorio nazionale, inevitabilmente coinvolge tutti. Per la Monsanto, le colture OGM sarebbero risolutrici di tutti i problemi dell’agricoltura: aumenterebbero di molto la produttività richiedendo meno diserbanti e pesticidi, senza alcun problema di convivenza con le altre colture, garantirebbero sicurezza alimentare nel futuro senza alcun dubbio per la salute umana. È facile dimostrare che questo pensiero magico è […]