Dal Messaggero Veneto di domenica 19 giugno 2016:
Dedicata a Mario Bettoli, da ieri si può consultare la biblioteca della Casa del popolo di Torre su internet, digitando la sua intestazione su Google o tramite il sito www.casadelpopolo.org. La presentazione del portale è avvenuta con una festa, nella sede costruita 105 anni fa. Gli ospiti sono stati accolti dalla presidente Elena Beltrame, che ha sottolineato il ruolo della Casa del popolo quale punto di riferimento per gli antifascisti, per sodalizi culturali, ricreativi, sociali, per i richiedenti asilo e per la comunità ghanese che vi svolge i propri riti religiosi. Beltrame si è soffermata sui motivi che hanno portato a dedicare la biblioteca a Mario Bettoli: comandante partigiano, parlamentare, amministratore regionale, presidente dell’Anpi e della stessa Casa del popolo. E ha infine denunciato i ripetuti attacchi alla Casa con scritte e manifesti ingiuriosi.
Il parroco, monsignor Giosuè Tosoni, ha augurato ogni successo alla Casa «quale istituzione che diffonde cultura fra la gente», evocando la sua storia, fatta da lavoratori e idealisti, assieme a quella di don Giuseppe Lozer. Andrea Fregonese ha illustrato il funzionamento del portale internet della biblioteca, frutto di anni di lavoro per catalogare 5 mila volumi. Toccante il racconto di Andrea, arrivato alla Casa quale obiettore di coscienza al servizio militare. «Ho conosciuto l’allora presidente Mario Bettoli che, con rigore – ha sottolineato – arricchiva la biblioteca, invitando noi giovani a verificare sempre le testimonianze storiche orali con i riscontri bibliografici e d’archivio». Fregonese ha
annunciato le recenti acquisizioni dei fondi di Teresina Degan, già preside dell’istituto Pertini per geometri, di Ovidio Fellet, sindacalista e figura di spicco del Pci e di Silvano Zucchiatti, mai dimenticato presidente del Cai pordenonese.
Sigfrido Cescut