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FABBRICHE SENZA PADRONE. Reddito, mutualismo, solidarietà

rimaflow

Venerdi 4 Dicembre alle ore 20.45
alla Casa del Popolo di Torre
FABBRICHE SENZA PADRONE
reddito, mutualismo, solidarietà

Dalla necessità di un reddito, all’autogestione della fabbrica
da parte di chi lavora, attraverso l’esperienza: la cittadella dell’altraeconomia e le autoproduzioni della filiera fuorimercato

Interverrano:
lavoratori e lavoratrici RIMAFLOW

Organizza:
GAP Pordenone Collettivo Riff-Raff
Un gruppo di lavoratrici e lavoratori, in grande maggioranza licenziati dalla Maflow di Trezzano sul Naviglio, chiusa definitivamente nel dicembre 2012, ha occupato e recuperato la fabbrica, riconvertendola da automotive verso il riuso e il riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche e sta dando vita a una vera e propria Cittadella dell’altraeconomia.
L’Associazione Occupy Maflow, che prende il nome dai grandi movimenti di questi anni contro le politiche economiche e sociali liberiste dominanti, coordina tutte le attività che si svolgono all’interno di RiMaflow.
L’Associazione Occupy Maflow si ispira alle società operaie di mutuo soccorso e alle grandi esperienze nate agli albori del movimento operaio e si relaziona in primo luogo con analoghe esperienze di autogestione in Italia e a livello internazione: dalle fabricas recuperadas Argentine alla Association pour l’ autogestion Francese e alla biblioteca mediatica Workerscontrol.net.
RiMaflow è una fabbrica recuperata e autogestita che, su una superficie di circa 30mila mq (di cui 14mila coperti), sta costruendo una Cittadella dell’altraeconomia alle porte di Milano. Per i lavoratori oggi la sfida dell’alternativa economica e sociale alla crisi del sistema dominante si gioca sulla riconversione verso produzioni ecologicamente sostenibili ed eticamente responsabili. Per questo le riparazioni, il riuso e il riciclo a km0 di materiali obsoleti è il cuore della riorganizzazione della loro attività produttiva. All’interno ci sono alcuni laboratori artigianali e artistici, attività di co-working e una ciclofficina dove si stanno inoltre sviluppando, sempre allo scopo di fornire un reddito a chi non dispone di mezzi sufficienti, offrendo nel contempo servizi a basso costo per i cittadini. Particolare importanza ha poi Fuorimercato che si configura come una piattaforma logistica per i produttori del Parco agricolo Sud Milano e per i produttori che rispettano l’ambiente e i diritti dei lavoratori, come l’Associazione S.o.S. Rosarno (“Spremi gli agrumi, non i braccianti!”). Fuorimercato è anche il Gas, Gruppo di acquisto solidale, di RiMaflow e strumento di iniziativa sul territorio per la difesa dell’ecosistema e per l’autoderminazione alimentare, contro la cementificazione selvaggia e le grandi opere inutili come Expo a Milano e Tav in Val di Susa.
Negli spazi interni organizzano inoltre eventi culturali, ricreativi e servizi: spettacoli, corsi di lingue e scuole di musica e danza, laboratori per bambini, sala prove musicali, una radio-tv web organizzata da migranti, feste di compleanno, servizio di caf e patronato, ecc.

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