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Il 31 maggio a Trieste arrivano i nazisti

O forse no, è una provocazione: ma quando si tratta di nazisti, le provocazioni vanno accolte tutte, perché, come disse il Sindaco Schramm di Colonia in prima file a impedire un raduno nazista nel 2008, “a questa cricca marcia possiamo solo indicare la porta d’uscita, non c’è posto per razzismo, intolleranza, discriminazione e ogni odore di fascismo”.

Tutte le istituzioni hanno sempre il semplice dovere di vietare un simile orrore. Non c’è discussione possibile, tanto meno nella città della risiera.

Ma il nazismo non si caccia a colpi di divieti.

Un divieto crea nient’altro che un vuoto, e nel vuoto covano gli incubi.

In quel manifesto cupo, brutto, obbrobrioso, risuona intero e arrogante l’orrore della storia: noi che odiamo i nazisti e gli indifferenti, non lasceremo che a scacciarlo sia un atto burocratico, per quanto giusto e dovuto alla costituzione di questo paese.

Lo rigetteremo facendo festa e riempiendo quella piazza di corpi vivi, di umanità bella e varia, di cultura, di bambini che giocano e artisti che artistano.

Tutto ciò che è antifascista per natura, vocazione, dignità, bellezza.

Come a Berlino il 26 aprile migliaia e migliaia impedirono un raduno nazista urlando #BerlinNaziFrei, invitiamo tutti ad esserci, e noi ci saremo tutti: i più giovani per il futuro, i meno giovani per la storia e i suoi anticorpi.

E invitiamo anche coloro che per ruolo e vocazione sono chiamati a esprimere sempre il meglio di una città per suscitarlo in tutti: artisti e intellettuali, presidi e insegnanti, professori universitari e figure istituzionali.

#TriesteNaziFrei #NoNaziInMyTown

– – –

ciao a tutti e tutte.

immagino che abbiate visto tutti che il 31 maggio in piazza garibaldi arrivano i nazisti dell’illinois..

La notizia sta già ampiamente girando e destando la giusta indignazione. Altresì sembra (inferisco da un post di Furlanic) che il consiglio comunale si stia adoperando perché la prefettura vieti questo obbrobrio.

E anche questo è, naturalmente, bene.

Però serve qualcosa di più. Un rigetto largo, diffuso e bello, tanto bello quanto cubo rabbioso minaccioso è quel manifesto orribile.

Vi proponiamo un appello per una presenza in piazza garibaldi il 31 maggio, perché, appunto, l’orrore non si combatte con il vuoto ma con un pieno di vitalità e cultura.

Pensiamo che la firma esplicita di tutti sia importante, e che sia importante che ognuno si faccia promotore di questa presenza e di uno schierarsi esplicito.

Contattiamo ognuno quante più persone possibile, soprattutto, ovviamente, tra scrittori, intellettuali, artisti, professori

Luca, Sandro e la gang

2 Comments

  1. bruno viol ha detto:

    mi spiace solo di non poterci essere, almeno fisicamente.

  2. Francesco Cecchini ha detto:

    Pronto a firmare l’ appello.

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