5 Maggio 2017

Quando mi fecero fare il militare

    A proposito di Naja Alpina, recentemente alla ribalta delle cronache locali…   “A casa si va e non si torna più!…dietrofront mai più!”. Questo si cantava fino alla nausea la notte del congedo.
 Parto dalla fine, dallo stato d’animo con cui si viveva il congedo per far capire quanta poca nostalgia ci possa essere, da parte di chi scrive, per quella esperienza.
Ciò che ha un peso maggiore nel bilancio di quei dieci mesi, è senza dubbio il senso d’inutilità, la sensazione di perdere del tempo.
Era il febbraio 2001 quando varcai la soglia del CAR (Centro Addestramento Reclute) di Merano, avevo 27 anni. In quella caserma trascorsi un mese lunghissimo dove diedi fondo a tutta la pazienza di cui potevo disporre. Un branco di ragazzi dai 18 ai 20 anni col grado di caporale ed il ruolo di istruttore si divertivano a strafare con noi reclute tra una marcia e l’altra.
Il pretestuoso “addestramento” si concluse con una comparsata al poligono dove ci fecero sparare cinque colpi con degli antichi fucili FAL. Solo allora compresi che non mi avrebbero mandato a camminare per le montagne che amavo, cosa che avrei preferito, fosse anche con lo schioppo.
Decisi quindi di prendere questo […]