Gianfranco Schiavone Appunti per una riflessione sullo stato del nostro presente Se anche solo qualche anno fa qualcuno avesse immaginato che una nave che effettua un soccorso umanitario nel Mediterraneo sarebbe rimasta a vagare nel mare perché nessun Paese, dico nessuno, dell’Europa democratica, decide di farsi carico del suo soccorso e dello sbarco in un porto sicuro, avremmo tutti pensato a una scenario di fantapolitica. Avremmo in particolare detto che questo scenario è incompatibile con la vita democratica e che nessuna forza politica in Italia e in Europa avrebbe condiviso una simile aberrazione. Purtroppo non è così: oggi, 2 gennaio 2018 la nave della Ong Sea Watch è ancora in mare in attesa di un porto dopo 12 giorni dal soccorso con il suo carico di persone salvate dal naufragio. Non voglio qui scrivere delle gravi violazioni di legge (in particolare del diritto internazionale sul soccorso in mare) che questa incredibile situazione evidenzia. E neppure delle evidenti e profonde lacune giuridiche che le norme in materia pur presentano, e che rendono difficile e incerta la loro applicazione. Intendo invece riflettere con tutti voi constatando che non siamo più di fronte a un fatto come un altro, […]