14 Maggio 2014

CURUGUATY, PARAGUAY. CRESCE IL SOSTEGNO AI CAMPESINOS ACCUSATI INGIUSTAMENTE DI UN MASSACRO.

  L’ eurodeputato spagnolo Willy Meyer di Izquierda Unida ed altri dodici di Spagna, Francia, Germania, Danimarca, Portogallo, Italia, Portogallo, Irlanda, Grecia ed Olanda, nessun italiano si sono rivolti alla Commissione Interamericana di Diritti Umani dei Diritti Umani , un organo autonomo dell’Organizzazione degli Stati Americani ( OSA) denunciando che sul caso Curuguaty si stanno producendo gravi irregolarità. Così hanno scritto in una lettera dello scorso aprile: “Ci preoccupa la mancanza di imparzialità ed indipendenza nei procedimenti di investigazione dei fatti accaduti. Esprimiamo nostra profonda preoccupazione per le gravi irregolarità nel comportamento del Pubblico Ministero, della magistratura e delle forze dell’ordine.” Reclamano inoltre che si prendano in considerazione le denuncie delle vittime che affermano che vi furono torture, incarcerazioni arbitrarie ed seecuzioni extragiudiziali. Concludono: “ Sollecitiamo la Commissione che chieda allo Stato paraguaiano di sospendere il verdetto fino a che venga determinata la proprietà della terra nel processo in corso.” Crescono quindi giorno dopo giorno le prese di posizione e di sostegno ai campesinos di Curuguaty accusati ingiustamente. Lo status dell’ azione a sostegno dei campesinos di Curuguaty è il seguente: Adesioni: – Hugo Blanco Galdós, direttore di Lucha Indígena – Jorge Agurto, direttore di Servindi – Marcelo Martinessi, regista […]