Questa mattina nuova udienza del processo intentato dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani contro Gian Luigi Bettoli, cooperatore sociale e storico, accusato di averlo diffamato chiamandolo “fascista”, in relazione a provocazioni contro la Casa del Popolo di Torre avvenute durante l’ultima campagna elettorale comunale, ad opera anche di candidati della lista civica a supporto del candidato Ciriani. Stamane – alla presenza anche della parte civile Ciriani, assistito dall’avv. Lorenzo Presot – sono stati sentiti i testimoni della difesa. Il primo è stato Andrea Fregonese, presidente dal 2017 (dopo la morte di Elena Beltrame) dell’Associazione Casa del Popolo di Torre, che ha ricostruito la storia dell’istituzione popolare del quartiere sviluppatosi attorno al più antico stabilimento del Cotonificio Veneziano. La stessa Casa del Popolo è stata costruita, a partire dal 1909, dagli operai riuniti nel sindacato dei cotonieri. Negli anni recenti sono accaduti episodi che hanno creato allarme tra gli amministratori ed i frequentatori della Casa del Popolo, come l’affissione di manifesti, scritte sui muri dell’edificio. Gli episodi sono andati crescendo nel periodo 2014-2016; a tal proposito la difesa, rappresentata dall’avv. Bruno Malattia, ha presentato una documentazione fotografica relativa ai vari episodi. Fregonese ha descritto gli episodi, come l’affissione, a ridosso del […]