13 Maggio 2018

Occasione “Persia”.

Pare proprio che ci stiamo arrivando. I veri motivi per cui la Siria e’ da 7 anni sotto le bombe stanno cominciando ad affiorare con maggiore chiarezza. 400.000 e passa morti non sono andati al creatore perche’ da queste parti ci sia in giro qualcuno che combatte ed accoppa in nome della democrazia o per la conquista dei diritti negati. In realta’ ci sarebbero I kurdi che in qualche modo potrebbero rivendicare intorti subiti e la lotta nei confronti del governo centrale, ma che si stanno facendo trascinare in un vortice che finira’ per travolgerli; loro ed i loro ideali. La sensazione che si ha (senza pretendere che cio’ sia condiviso, ovvio), e’ che le inevitabili pressioni da parte degli attori esterni finiranno per inquinare fatalmente i principi da cui la lotta dei kurdi e’ partita. Come precedentemente detto, un conto e’ poi parlare parlare del Kurdistan ed un conto e’ parlare della regione che ad oggi e’ di fatto sotto il controllo (militare piu’ che altro) della coalizione la cui maggioranza e’, appunto, rappresentata dai militari kurdi. Probabile che alcuni nodi ad oggi irrisolti, verranno presto o tardi al pettine. Il, controllo praticamente totale delle maggiori risorse energetiche, alimentari […]