3 Giugno 2016

Migration Compact(ed)

Sì, insomma, come se si trattasse di un rifiuto finito in uno di quei camion della spazzatura che li schiaccia e riduce di volume. Perchè questo viene da pensare quando qualche pirla se ne esce con delle brillanti trovate come, appunto, quella del Migration Compact; che consideri il fenomeno delle migrazioni come immondizia di cui disfarsi in qualsiasi modo si possa. E che il brillante autore di questa ideona ne vada pure fiero; d’altra parte, poi, se proprio la cosa non va, c’è sempre tempo per una pronta ritirata e smentita come ormai da copione. Se poi la proposta viene condivisa (o forse direttamente imbeccata) da un’altra mente illuminata come Mrs. Pesc, altra punta d’orgoglio della politica “neo italica” assieme al nostro ragazzo prodigio, allora è chiaro che si arriva a quello che all’anglosassone si definisce brain storming. Infatti, niente di peggio potrebbe succedere tra due (o più) cervelli in fuga che si scontrano tra di loro. Una tempesta che lascia solo distruzione. Dopo avere radiosamente portato a termine la missione dell’accordo con la Turchia, portato a termine si fa per dire, ora si vorrebbe riproporre la stessa operazione con altri paesi, a partire dalla Libia, da dove prevalentemente partono […]