29 Maggio 2015

Europallida

W l’Unione Europea! (ri)Detto che prima di parlare di Europa dovremmo almeno capire quali siano i suoi confini naturali, azzardare il termine “Unione” pare ancora più improbabile. Con il Regno Unito (anche quello, Unito…) che probabilmente andrà a verificare la volontà dei suoi cittadini di rimanere all’intereno di questa amorfa entità, con l’improbabile possibilità di unità di vedute tra i suoi vari componenti, con la parte più forte dei Paesi (non a caso l’Italia non c’è) che la compongono e decidono tutto (naturalmente a loro favore), con i diritti variabili da Stato a Stato, come si possa immaginare di definire quest’accozzaglia di nazioni “Unione”, proprio non si capisce. Era un sogno qualche decennio fa, ora appare quasi più un incubo. Un Parlamento con funzioni fittizie, una Commissione che nessuno ha mai eletto che, quella sì, decide tutto seguendo i dettami della potenti lobbies bancario/finanziarie, ha ridotto questo sogno in una realtà decadente. Giusto per capirci, sarebbe bene vedere come la nostra allegra comunità europea ha reagito alle proposte di coinvolgimento nella questione degli emigranti. Una vera buffonata dove la nostra valida rappresentante con funzioni di Ministro degli Esteri del’Unione, si è distinta pre l’assoluta inconcludenza. D’altra parte si sa che […]