In Siria i paesi occidentali e le petrolmonarchie arabe alimentano una guerra civile per imporre un nuovo stato fondamentalista islamico. Gli specialisti della Nato addestrano i loro “nemici” di Al Quaida. In Ucraina si scatena una guerra civile: dopo il fallimento delle “rivoluzioni” “colorate”, oggi si passa direttamente alle bande fasciste armate. I fascisti ucraini non erano secondi a nessuno, ai tempi delle SS etniche. Chiedetelo ai pochi sopravvissuti ebrei. In Venezuela stessa scena. Rivolte di piazza e tentativi golpisti. Se in Siria c’è certamente una dittatura (anche se laica: visti i tempi sarebbe il caso di accontentarsi, proprio noi che abbiamo a Roma la sede di una teocrazia assoluta) ed in Ucraina un presidente eletto, ma particolarmente inefficiente, in Venezuela da decenni ci sono presidenti e governi regolarmente e frequentemente eletti… solo che sono socialisti! A reti unificate, la Raiset, con punte di diamante come RaiVaticanoNews24, ceduta tempo fa dal Pd all’Udc, ci racconta le sue favole reazionarie. Pensate: in Venezuela la metà ricca della popolazione scende in piazza, perché deprivata “demagogicamente” da un governo sostenuto, guarda caso, dalla metà povera della popolazione, finalmente risarcita. E se qualcuno pensasse che tutto ciò non è una coincidenza? Caino