22 Ottobre 2013

qualcuno….bara!

  Ce lo siamo tenuti sulle balle per cent’anni, si è fatto la bella vita, ha cercato di scappare alla sua sorte alla faccia del presunto senso dell’onore di cui ha sempre parlato a vanvera. Finalmente quella merda d’uomo è morto. E pretenderebbe pure rispetto, quello che secondo qualcuno si dovrebbe a tutti i morti. Come se i morti fossero tutti uguali, se meritassero il perdono e la misericordia da parte di tutti, a prescindere. Come se il predono si potesse concedere anche a chi mai ha manifestato pentimento, dubbi su ciò che ha fatto, pensato alle sue vittime con la stessa pietà che per lui si pretende. Bene hanno fatto quelli che si sono schierati davanti al suo feretro e ne hanno impedito un’ingiusta cerimonia. La morte non cancella tutto, altrimenti si dovrebbe dimenticare ciò che è stato, passare sopra alla storia, perdonare chi il perdono mai ha chiesto e tantomeno meritato. Non può certo essere qualche calcio al carro funebre che cancella i fatti, che scambia la ragione con il torto, non ce lo vengano a raccontare. E di fronte ad una provocazione chiara da parte di quattro ignoranti nostalgici che nemmeno sanno cos’è il nazifascismo, non solo […]